giovedì 28 luglio 2011

La Cucina


Questa è la cucina della mia casa delle bambole  e, come potete vedere dalle immagini, di vittoriano c’è ben poco anche qui.
Da questa parte della stanza c’è il lavello con relativo scolapiatti, entrambi fatti da me in legno di balsa, poggiato sul fianco del lavello c’è un catino con l’occorrente per il bucato, tutto fatto da me, così come il sacchetto per il pane che penzola dalla porta. Tutti gli oggetti dello scolapiatti sono ricavati da materiali di recupero, oggetti per bigiotteria usati come ciotole, una vecchia lampadina dei fari dell’auto è diventata una fiaschetta, due bottoni sono serviti per fare un contenitore per la crema al cioccolato, tre valvole salva freschezza sono i piattini esposti, una gomma da cancellare della matita è diventata un vasetto per i fiori, i barattoli, le due tazzine e la brocca invece sono fatti in Das, cosi come la ciotola con i pomodori dentro il lavello.




La cucina e la credenzina con le ante (con relativi barattoli in porcellana) sono pezzi originali della collezione, mia invece è  la mensola a destra sulla quale sono appese padelle e utensili vari, anche tutti i barattoli e scatole di cibo sono opera mia. Molti di questi prodotti non esistevano all’epoca, ma come fa una miniaturista ad arredare una cucina e a resistere alla tentazione di inserire questi piccoli particolari? Perdonatemi...io non ho saputo resistere...ed ecco qui una bella pentola di tagliatelle che sta cuocendosi lentamente mentre vengono preparate dalla domestica altre prelibatezze!!




Le due sedie il tavolo e la credenza sono sempre pezzi originali, il catino con brocca il piatto con le uova e quello con i biscotti sono fatti da me, così come la treccia d’aglio...immancabile persino nella mia casa vera!! Ma anche quella è fatta da me, in scala 1:1, non sopporto l’odore dell’aglio...
La mensolina con gli utensili in legno è originale.





Questa è la veduta d'insieme...
Ed ora è giunto il momento di iniziare a presentarvi gli abitanti della casa... Lei è Ann, la domestica tuttofare della casa, è una bambolina modestissima... l’ho comprata lo scorso Natale alla fiera di Catania per solo.... 1 euro!! Il vestito ovviamente non è originale, le ho fatto io quello da domestica, più avanti vi mostrerò come era originariamente, ho comprato un’altra bambola uguale, ma le ho lasciato il vestito d’epoca.
Eccola  indaffaratissima a preparare il pranzo...





Il carrello è opera mia, sempre fatto in legno di balsa e ramino.


Il lampadario è fatto in Das e per simulare la lampada ho usato un cristallo.


La tenda, l’orologio ed il telefono sono opera mia.


Adesso lasciamo lavorare Ann, deve ancora fare il bucato e l'arrosto è da mettere in forno!!

  
Auguro a tutti un buon fine settimana,
un abbraccio
MelyG

venerdì 22 luglio 2011

Un pò di frutta.

Oggi voglio presentarvi un pò di frutta, realizzata nell'arco dello scorso anno. Negli ultimi giorni sono stata impegnata nella realizzazione di una sorpresa per Patrizia, quindi non posso mostrarvi cosa ho creato...primo per non rovinarle la sorpresa...e poi perchè non ho fatto le foto... ero così felice del dono ricevuto che non vedevo l'ora di spedirle il mio pacchetto, così non ci ho pensato. Spero almeno che le arrivi, ho usato la posta prioritaria ma è già trascorsa una settimana ed ancora non è arrivato, è il primo pacchetto che spedisco, non sò quanto tempo impiega ad arrivare, ma nei prossimi giorni rifarò tutto nell'eventualità che come sospetto sia andato perso, non posso iniziare adesso perchè sto soffrendo di epicondilite (il classico gomito del tennista) in entrambe le braccia, ho provato varie terapie ma niente, uno è migliorato ma l'altro no,quindi riposo ed infiltrazioni. Ma torniamo alle mini, ecco cosa ho creato...



Tutto ciò che c'è sulla tavola è stato realizzato da me e sempre in Das, tranne i cestini che sono di spago.


Le arance sono state create con il classico metodo della murrina, ma hanno una particolarità...sì care amiche, dovete sapere che la mia mente folle non si accontava di creare solo le arance ma ha pensato di aggiungere anche il profumo...mi spiace tanto non potervi far sentire il delizioso aroma di arancia che sprigionano, ma quando apro la porta della mia casetta si sente, ed è un pò come se fosse una vera cucina, con i suoi profumi ed i suoi sapori. Anche il piatto è una mia creazione, non è un granchè lo so, ma non possiedo dei bei piattini oltre a quelli acquistati in edicola e che sono esposti nella sala da pranzo, non ho ancora una buona tecnica per farli e non posso permettermi di acquistarne di nuovi, il più bello che ho è quello che mi ha regalato Patrizia, ma sta nel "rifugio dell'anima", con su il suo bel dolcino, forse col tempo escogiterò qualcosa...vedremo.



Le banane sono le mie preferite...In molti blog leggo spesso il messaggio degli autori di non copiare le proprie creazioni, io invece penso che è proprio osservando il lavoro degli altri che si riesce ad imparare, ovviamente non si eguaglierà mai il lavoro che si osserva, sarà sempre un'interpretazione personale, in meglio o in peggio, ma è fondamentale, anche i grandi artisti del resto iniziarono così, osservando i lavori dei propri maestri, così pure ho fatto io, ho passato ore ad osservare il lavoro minuzioso e splendido della bravissima Ivani Grande, consiglio veramente e tutti coloro che non la conoscessero di fare un salto suo blog, rimarrete inebriati dalle sue meraviglie, io ho imparato tanto ed anche se mai potrò raggiungere il suo livello di perfezione, credetemi, non mi stanco mai di osservare le sue fantastiche crezioni.




Il cesto delle mele così come quello per le arance sono fatti di spago, semplicemente arrotolato su un oggetto ricoperto di colla, i due piattini di mele e kiwi invece sono oggetti di recupero, li ho ricavati dalla valvole salva freschezza di alcuni prodotti alimentari.
Le mele ho voluto rifinirle con una vernice lucida mentre le fette di kiwi ho preferito lasciarle al naturale in modo da poter essere utilizzate per la realizzazione di torte e dolcetti, infatti ne ho usate un pò per i dolci che ho già postato.

Come sempre è giunto il momento di salutarci, mando un abbraccio grandissimo a tutte e buone vacanze a  coloro che hanno la fortuna di godersi qualche giorno di meritato riposo,
un bacio
MelyG

domenica 17 luglio 2011

La camera da letto



Come promesso, adesso che ho una buona fotocamera, voglio mostrarvi la camera da letto in tutti i suoi piccoli particolari. La camera è  situata all’ultimo dei tre piani in cui la  casa è suddivisa, nel sottotetto e accanto ad essa c’è la cameretta dei bimbi. Voglio iniziare dalla facciata esterna della finestra, giusto per dare l’idea di come si intravedono le tende.


Questa è la tenda, realizzata in cotone orlata di pizzo. Purtroppo quando ho iniziato a realizzare le tende della casa ed altri piccoli particolari ho utilizzato una colla che apparentemente è per tessuti, ma che in realtà si è rivelata un disastro perché a distanza di circa un anno sono apparse tutte le macchie della colla stessa per l’appunto. E pensare che non ho voluto usare la colla vinilica perché temevo la comparsa di macchie, ed ho acquistato questa in merceria... Pazienza... vuol dire che quando faranno le pulizie di fine estate i padroni di casa le cambieranno!! Forse agli inizi questi piccoli errori saranno capitati anche a voi, ma vi giuro mi ha fatto innervosire parecchio la cosa, anche perché alcuni tessuti usati per altri lavoretti sono costati parecchio, così come tante sono state le ore che ho impiegato per farli.


Questa è la veduta d’insieme, come vi avevo già mostrato, non amo molto la confusione per questo motivo ( ed anche perché mi diverte!!)  cambio spesso gli oggetti  da esporre, solo qualcuno, giusto per dare un tocco di calore alla stanza, per lasciare intuire all’osservatore che lì ci vive qualcuno.


Su questo lato della camera, che corrisponde al lato spiovente del tetto, c’è la toilette  e la culla del piccolo di casa. Nella stessa  parete ci sono tre piccole cornici, in  una c’è la riproduzione di un  particolare di un quadro di Fragonard,” The reader”, nell’altra cornice...ci sono io...e nell’ultima una persona speciale che non fa più parte di questo mondo, ma che farà sempre parte della mia vita e dei miei ricordi.


Sull’altro lato della camera c’è l’armadio e la porta che separa le due stanze.


Tutti gli oggetti che ci sono sulla toilette sono stati realizzati da me con minuterie per bigiotteria, ci sono un contenitore per la cipria con  il suo piumino, un piccolo cestino con dentro collane boccettine per profumo, qualche piccola saponetta, uno specchietto ed un’altra cornice...sì...sono sempre io... qui avevo pochi mesi !!! E poi ancora bottigliette e gioielli vari. Anche il centrino  è opera mia.





La culla l’ho realizzata  con materiali di recupero, merletti di bomboniere, avanzi di pizzo, legno, cartone...di tutto un po’! La copertina è in raso con pizzo, il cuscino di cotone di batista come il lenzuolino, tutto (stavolta!!) rigorosamente cucito a mano.


Anche questi centrini li ho fatto io utilizzando uno schema che ho trovato sul blog di Rosamargarita, pensate che il filo è appena un po’ più spesso di quello usato per cucire!!



Per il lampadario...non ho badato a spese... L’ho realizzato con dei cristalli di Swarovski, un po’ cari direi, ma l’effetto della luce che ci si rifrange è splendido!


Nell’armadio ci sono poche cose, un ombrellino con un cappello presi in prestito da una bambola, alcune camicie,  due borsette realizzate da me, lenzuola ed un altro portagioielli... ma questo ha bisogno di un post tutto suo... Il cappellino e l’ombrello che si trovano all’esterno dell’armadio stavolta sono fatti da me, appartengono ad un’altra bambolina a cui ho realizzato anche il vestito. Ho fatto pure la camicia da notte, l’appendiabiti invece apparteneva a qualche barbie delle centinaia che ho avuto, ma di cui non v’è più traccia... da piccola avevo la mania di tagliare i capelli alle bambole... Il baule lo conoscete già, è fatto in legno e rivestito con eco pelle ricavata da un paio di toppe.








La panca è l’oggetto che adoro... l’ho fatta in legno di balsa ed ho scolpito i piedi uno alla volta (probabilmente si vede...), per la seduta ho utilizzato un fazzolettino si seta che mia madre custodiva da anni, ma che mi ha donato di cuore, i cuscini invece sono delle stampe su stoffa di immagini trovate su internet, anche il tappeto l’ho trovato in un blog, ma purtroppo non riesco più a trovare quale fosse, chiedo scusa al proprietario dell’immagine.


Adesso vi lascio tornare alle vostre minis, vi mando un bacio grandissimo
MelyG

venerdì 15 luglio 2011

Magica Patty

 Qualche giorno fa sul blog di Patrizia ho visto tra le sue fantastiche creazioni una borsetta di paglia così bella e perfetta che mi ha fatto innamorare a prima vista, e le ho chiesto se l'avesse realizzata lei oppure se  l'avesse acquistata. Patrizia  è stata dolcissima, non solo mi ha detto che era stata proprio lei a realizzarla, ma che se le avessi mandato il mio indirizzo ne avrebbe realizzata una per me.Vi confesso che questo gesto mi ha commossa parecchio, non smettevo di chiedermi perchè una persona che neppure mi conosceva volesse  farmi dono di un oggetto così bello e prezioso. La risposta è stata facile da trovare, Patrizia è una persona speciale, e non lo dico perchè mi ha fatto un regalo, ma perchè il suo bellissimo gesto ha toccato il mio cuore, un gesto semplice eppure così raro in un mondo dove i semplici valori sembrano scomparsi e tutto ciò che conta è il denaro, ma in fondo avrei dovuto immaginarlo, perchè lei è la magica Patty, ed anche stavolta ha fatto una delle sue magie... Si perchè insieme alla borsetta c'era un altro regalo...



Questo è ciò che ho trovato dentro la busta, due deliziosi pacchetti ed un biglietto...guardate un pò quali meraviglie vi si nascondevano dentro...


Un dolcino completo di piattino decorato e la borsetta...




Che ne dite...non sono bellissimi?

Adesso vi svelo un piccolo segreto... C'è una casetta, in un posto lontano lontano nella quale vive una romantica ragazza di nome Sara, così romantica che adora dare un nome a tutto cio che la circonda, e in ricordo di un libro letto da bambina, ha voluto dare un nome persino alla sua casetta, " Il rifugio dell'anima".
Sara non possedeva oggetti preziosi fino all'arrivo del pacchetto della fatina Patrizia...Eccola qui, in tutta la sua semplicità, ma fiera di mostrarvi i suoi doni!!


Per adesso non voglio svelarvi altro...lei sta ancora sistemando il suo "rifugio dell'anima", mancano ancora tantissime cose e tante altre sono da sistemare...quindi lasciamola lavorare e soprattutto lasciamo che si goda ancora un pochino queste due meraviglie!!

Voglio ringraziare tutti coloro che stanno aggiungendo il mio blog tra i loro preferiti, purtroppo non riesco a vedere i miei seguitori,  posso solo vederne il numero dalla bacheca e leggere i commenti di chi gentilmente vuole donarmi un pensiero, perchè per me i vostri commenti sono preziosi, illuminano le mie giornate come i raggi del sole!!
Un bacio grandissimo a tutti e consentitemelo stavolta, uno "speciale" a Patrizia
MelyG